Che stagione ci attende?
Sono iniziati i ritiri delle principali squadre della nostra provincia. La Leonessa sta riscoprendo la passione per il basket e non solo. Sport come pallavolo, rugby e di acqua stanno prendendo sempre più piede in città e provincia. E proprio gli sport, lontano dai riflettori, hanno “acceso” la passione dei bresciani
A Brescia è appurato che non si vive di solo calcio. La Leonessa sta riscoprendo la passione per il basket e non solo. Sport come pallavolo, rugby e di acqua stanno prendendo sempre più piede in città e provincia. E proprio gli sport, lontano dai riflettori, hanno “acceso” la passione dei bresciani. Alcuni dei quali in crescita costante. In queste due pagine abbiamo voluto approfondire la questione, raccogliendo testimonianze e numeri che ci consegnano una città e una provincia “sportivamente parlando” viva e attiva. In alcuni casi, a fare la differenza non è solo la “prima squadra” ma tutto un settore giovanile che gira attorno ad essa. Tra speranze e, inaspettati obiettivi, partiamo dagli sport che hanno brillato dando lustro alla nostra città e alle rispettive discipline. Spesso dovendo lottare con carenze di impiantistica e difficoltà logistiche per le quali Brescia sta dimostrando attenzione: come dimostra la realizzazione della nuova piscina di Mompiano, il nuovo Palazzetto dello Sport pronto a settembre, la pista di atletica e – in futuro (si spera) – lo stadio Rigamonti. Come si stanno preparando alcune delle più importanti realtà sportive alla prossima stagione 2018/2019?
Millennium Volley femminile. Sei lunghi anni di attesa per rivedere la pallavolo bresciana in un massimo campionato nazionale. L’ultima apparizione, prima della cessione del titolo, risale alla gloriosa Gabeca maschile che giocava a Montichiari. Il caso ha voluto che proprio quel palazzetto abbia permesso alle ragazze del presidente Roberto Catania di raggiungere l’élite dopo sole due stagioni di A2. Una promozione storica, mai raggiunta prima, che ha attirato l’interesse degli sponsor, tanto da aver trovato recentemente un accordo con l’istituto Banca Valsabbina che darà il nome al club cittadino. Obiettivo, manco a dirlo, la difficile permanenza nella categoria. Squadra già assemblata, con la riconferma di qualche elemento artefice della promozione e nuovi innesti di esperienza. Strizza l’occhio alle ragazze bianconere anche l’Atlantide Brescia maschile che, dopo la permanenza in A2, punta decisamente al salto di categoria per dare lustro a un movimento che negli ultimi anni ha evidenziato, sul territorio, una crescita costante di tesserati.
Feralpisalò Calcio. Altro che Brescia, i riflettori di questa estate sono tutti per la società gardesana. Nata nel 2009, dopo aver sfiorato la promozione in serie B ora ci crede. Tanto da mettere sotto contratto l’ex capitano delle Rondinelle, Andrea Caracciolo. “Programmazione e obiettivi”, questi i capisaldi dei Leoni del Garda che – forti dell’ottimo settore giovanile e della promozione nelle scuole – stanno sottraendo spazio ai più blasonati cugini del Brescia.
Rugby Brescia. Tornare nella palla ovale che conta è, invece, l’obiettivo per la prossima stagione dei biancoazzurri della presidente Montanarini. Il club al momento non ha ancora ufficializzato movimenti di mercato anche perché la stagione comincerà ai primi di ottobre. La speranza è che, oltre al Calvisano, Brescia possa riavere al più presto quindici leoni nel massimo torneo nazionale dal quale manca dalla stagione 1985/1986 mentre l’unico scudetto è datato 1974/1975.
Brixia Gym. Chi è da sempre garanzia di successo è il club femminile di ginnastica artistica. Record su record, supremazia assoluta e nessuno mai come la Brixia: 16 scudetti di cui 5 consecutivi. Anche nella prossima stagione, le terribili ragazze del duo Casella-Donati ne combineranno delle belle.