Baseball per ciechi, al via la stagione
L'Asd Leonessa BXC, classificatasi terza lo scorso anno, punta a fare meglio con l'arrivo del nuovo allenatore Salvatore Condorelli. Il presidente e capitano Sarwar Ghulam invita i bresciani a sostenere la squadra
“La gente spesso definisce impossibili cose che semplicemente non ha mai visto”, ha detto Robin Williams. Forse allora i ciechi sono quelli che non credono sia possibile giocare a baseball senza l’uso della vista.
I ragazzi dell’Asd Leonessa BXC, la formazione bresciana di baseball per ciechi e ipovedenti, non ci hanno solo provato: sono arrivati terzi al campionato nazionale dello scorso anno e hanno ottenuto lo stesso risultato in Coppa Italia.
Il 95% delle regole sono uguali a quelle del baseball per normodotati, ma viene utilizzata una pallina sonora (contenente dei sonagli), ci sono degli assistenti che battono dei paletti per segnalare le basi e non esiste il ruolo del lanciatore. Le squadre sono miste e per far sì che non ci siano differenze tra non vedenti e ipovedenti i giocatori vengono bendati. La Leonessa BXC è composta da nove elementi: il più giovane ha sedici anni, il più longevo cinquantasei.
“Il primo anno è stato un successo – ha dichiarato alla conferenza stampa di presentazione della squadra il delegato del sindaco agli Eventi sportivi Fabrizio Benzoni – e ai ragazzi va dato il merito di aver saputo ovviare alla carenza economica”.
Il presidente e capitano della squadra Sarwar Ghulam ha invitato i bresciani “a venire a sostenerci il 23 marzo alle 14 per la prima partita della stagione contro i campioni d’Italia di Varese”. Ha poi parlato a proposito del cambio di allenatore, che ha portato sulla panchina della Leonessa Salvatore Condorelli: “l’obbiettivo è crescere a livello tecnico con il nuovo mister per riuscire a fare meglio nella prossima stagione”.
Lo stesso Condorelli conferma che “la preparazione si è divisa in una parte atletica e in una parte tecnica” e ha definito la squadra “un gruppo compatto, giovane e speranzoso”.