A Brescia per migliorare il record
Fra gli atleti che questa domenica prenderanno parte alla Brescia Marathon, spicca un runner particolare, in cerca del record del mondo. Si tratta di Cristina Gogna, corridore sorda tesserata per l’Atletica Vobarno con un passato fatto di calcio e basket prima di innamorarsi della corsa. Ha scelto i 42 km della città della Leonessa per testarsi in vista del campionato iridato in programma il prossimo 26 settembre a Varsavia, in Polonia. “Voglio abbattere il mio muro, quello delle 2 ore e 50 minuti – spiega la quarantenne atleta lombarda – un personal best che mi avvicinerebbe ulteriormente al record mondiale Icds sulla distanza (International Committee of Sports of the Deaf, ndr) stabilito dalla tedesca Alder Baerens Nele a Berlino nel 2013. Certo, è un obiettivo molto ambizioso, ma non si sa mai. Io intanto corro, corro, corro. Sono contenta di poter mettermi alla prova sulle strade di Brescia, è una gara a cui volevo partecipare da molto tempo, ma purtroppo non era ancora capitata nelle date giuste rispetto alla mia preparazione”.
Caparbia e veloce, così si definisce la portacolori del club di Vobarno per il quale è tesserata. “Faccio parte di una grande squadra, che per me è una pelle cucita addosso – aggiunge - il mio cuore è biancorosso. Siamo in tanti e uniti”. Super Chicca, questo il soprannome, punta diritto al record del mondo ed ha scelto proprio Brescia per il percorso a lei congeniale. “I margini per migliorare e tagliare il traguardo sotto le 2h 50, almeno sulla carta, ci sono. Mi hanno detto che i percorsi sono pianeggianti, perfetti per la mia sfida”. E a chi le chiede se è pericoloso correre non sentendo i suoni, l’ex bronzo agli Europei 2019 risponde senza pensarci su. “Tutti sanno che devono lasciarmi correre perché mi rende felice. Ho un sesto senso, noi sordi lo abbiamo. Mi giro nei momenti giusti, quando sta arrivando il pericolo, e finora non è mai successo nulla”.