2018: promossi e bocciati
Calcio, pallanuoto e volley rubano la scena a basket e rugby. Le Rondinelle torneranno in serie A?
L’anno appena concluso ha regalato un dato di fatto: potrebbe essere un 2019 di grandi soddisfazioni per lo sport bresciano. Dopo anni di buio e crisi di risultati, il calcio torna a fare da padrone all’ombra del Cidneo con il Brescia che, da quasi 8 anni lontano dalla serie A, sembra aver imboccato la strada giusta.
Promossi. La sosta invernale e il mercato di riparazione (ci sarà tempo fino al 31 gennaio) sapranno dirci se le Rondinelle si manterranno – anche nel girone di ritorno – nelle prime due posizioni della classifica, che significano promozione diretta senza passare dai play off. Serie A che manca dal 2011 e che mai come in questa stagione sembra davvero a portata di mano, grazie all’arrivo in panchina del “profeta in patria” Eugenio (il Genio) Corini. Promozione più che possibile, salvo tracolli, anche nel volley cadetto maschile. Con l’Atlantide Brescia che non solo ha frantumato ogni record di vittorie di fila, ma si è portata a casa il titolo di campione d’inverno avendole vinte tutte. Per le ragazze bresciane di A1, invece, la salvezza è un obiettivo ampiamente possibile e che non può sfuggire di mano.
Bocciati. Chi, invece, ha deluso le aspettative sono il Rugby Calvisano e il Basket Brescia. I primi, attardati in classifica, erano chiamati a riscattare una precedente stagione definita “fallimentare”. Il ritardo dalla vetta dovrà essere colmato con una seconda parte di torneo impeccabile, dove non sono ammessi errori o cali di concentrazione. Per quanto riguarda la pallacanestro, invece, la compagine presieduta da Graziella Bragaglio ha pagato lo scotto della Champions. Ha sì lottato fino all’ultimo per entrate nella Top 16, ma ha dovuto salutare anzitempo la competizione a discapito di una serie A con più bassi che alti. L’obiettivo minimo, ora, è raggiungere l’ottavo posto in campionato (al termine del girone d’andata) per accedere alla Final Eight di Coppa Italia. Nemmeno l’entusiasmo generato dall’inaugurazione del nuovo PalaLeonessa è riuscito a spingere Vitali e compagni verso una prima parte di stagione più edificante.
Conferme. Tornando ai “promossi”, infine, non si può non menzionare la pallanuoto: nonostante il Recco, l’An Brescia è li a lottare su tutti i fronti. Dalla Champions a quello scudetto che proprio non si riesce a scucire ai rivali liguri. Il tutto in sordina, quando – invece – a questa disciplina Brescia deve molto. Dai trionfi Europei del passato, al lavoro che la società da anni svolge sul settore giovanile. Senza dimenticare l’enorme apporto di giocatori che costantemente fornisce alla nazionale italiana.