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Nigeria
di REDAZIONE ONLINE 09 gen 2015 00:00

Boko Haram: 2000 vittime in Nigeria

Il mondo, ancora sconvolto per l'assalto alla redazione di Charlie Hebdo, distratto sulla strage (la più recente di una striscia tanto lunga quanto tragica) perpetrata dal gruppo fondamentalista nel Paese africano

Strage in Nigeria. Si temono 2000 morti in 16 diversi attacchi degli estremisti islamici di Boko Haram nel nord-est del Paese. Il gruppo estremista ormai controlla il 70% del territorio dello Stato di Borno, considerato una roccaforte dei gruppi jihadisti.

Falciati dalle raffiche di proiettili o annegati mentre cercavano la fuga in barca o a nuoto: centinaia di abitanti della cittadina di Baga, la conferma è stata data dal quotidiano Daily Trust, sono stati uccisi così dopo l’occupazione della cittadina da parte degli islamisti di Boko Haram.
Secondo Alhaji Baba Abba Hassan, capo del distretto locale, “il massacro di innocenti è continuato per giorni interi. Molte delle vittime, compresi anziani, donne e bambini, sarebbero state uccise mentre cercavano di salvarsi nei boschi o attraversando il Lago Ciad.

L’assalto era cominciato con la conquista da parte dei militanti di una base di una forza multinazionale composta anche da militari del Ciad e del Niger. Durante la loro offensiva gli islamisti avrebbero anche dato alle fiamme una decina di villaggi.

Questo il servizio realizzato da padre Giulio Albanese per Radio Vaticana: “Mentre le telecamere di mezzo mondo sono puntate sul massacro perpetrato dai terroristi islamici a Parigi, i famigerati miliziani Boko Haram hanno massacrato nel nordest della Nigeria un numero indicibile di civili. Potrebbero essere duemila i morti nell’offensiva contro la città di Baqa e altri 16 villaggi limitrofi nel travagliato Stato di Borno. L’offensiva era stata lanciata lo scorso fine settimana con un bilancio accertato di almeno 100 morti. I militari nigeriani avrebbero rifiutato lo scontro, come denunciato già in passato dai residenti, e abbandonato una base militare nei pressi. Mercoledì il secondo assalto: Barqa è stata letteralmente rasa al suolo, come gli altri villaggi, che sono stati dati alle fiamme. E a questo punto anche il Camerun chiede aiuto.
Il presidente Paul Biya ha rivolto un appello alla comunità internazionale per fermare i Boko Haram. Dal Mali, alla Somalia, fino alla Repubblica Centrafricana, questi terroristi hanno la stessa agenda – queste le parole di Biya - di fronte a una minaccia globale serve una risposta globale".
REDAZIONE ONLINE 09 gen 2015 00:00