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Palazzolo
di LUCIANO DEMASI 14 lug 2017 09:02

Le giornate romane del Coro alpino

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Un crescendo di emozioni e di successi raccolti nelle varie location ove il Coro Alpino Palazzolese ha eseguito i brani del suo repertorio nel corso di una tournée che ha visto la corale palazzolese protagonista a Roma e ai Colli Romani. Nell'Angelus hanno ricevuto anche il saluto del Santo Padre

Il 7, l'8 e il 9 luglio il Coro Alpino Palazzolese, diretto dal maestro Riccardo Rossini con una storia ultra venticinquennale, composto da 26 coristi a quattro voci miste virili, è stato invitato a Castel Gandolfo, per solennizzare e condecorare con il suo repertorio di canti popolari e liturgici le giornate finali  dei festeggiamenti dell’Opera Mater Dei, un Istituto religioso  al servizio della società odierna che si occupa principalmente dell’assistenza e recupero delle giovani madri, dell’educazione e formazione dei giovani, per il centenario della nascita della fondatrice Serva di Dio Maria Bordoni .

Sabato pomeriggio una festosa accoglienza  da parte della comunità e di molti abitanti dei Colli Romani, con S. Messa celebrata dal parroco di S. Eusebio in Roma don Sandro Bonicalzi che tra l’altro ha invitato il Coro nuovamente  Roma, successivo concerto nella sede dell’opera e nella chiesa parrocchiale pontificia San Tommaso da Villanova di Castel Gandolfo, accolti dal sindaco Milvia Monachesi e da molti esponenti dell’ANA di Roma e dei Colli Romani, con la gradita visita anche del parlamentare palazzolese on. Claudio Cominardi e con cena conviviale finale nell’Oratorio Salesiano di Castel Gandolfo.

L’impegno del Coro è iniziato venerdì pomeriggio con un concerto all’Opera don Guanella di Roma dove opera il sacerdote concittadino don Ernesto Pozzi che ha accolto il Coro con visita alla meritevole Opera che assiste persone con disabilità intellettiva.

La permanenza romana del Coro Alpino Palazzolese è proseguita sabato mattina con la visita al palazzo della sede della Civiltà Cattolica accolto dal padre Gianpaolo Salvini, ex direttore della prestigiosa rivista gesuita, dalla terrazza del  quale si gode una veduta panoramica sulla città di Roma, e con l’esecuzione della “Montanara”  un canto cha spaziato a 360 gradi sulla sottostante città eterna.

Oltre alla visita dei più importanti monumenti romani, le perfomance del Coro si sono concluse in San Pietro ove all’Angelus di mezzogiorno di domenica 9 luglio il Papa Francesco ha salutato calorosamente il Coro dalla finestra dei Palazzi apostolici e in Basilica ove il Coro ha condecorato la S. Messa celebrata dal padre Pietro Riva, postulatore Generale dei Pavoniani di Roma.

L’emozione di cantare nella basilica di San Pietro è stata indescrivibile oltre al fatto che il celebrante alla fine, salutando i coristi e il maestro, ha dichiarato che a sua memoria nessuno altro Coro Alpino aveva cantato fin o ad ora nella basilica papale. Anche gli applausi finali dei fedeli presenti sono stati inusuali per questo luogo sacro, il più importante della cristianità.

Un successo che ha emozionato  e vede premiati i singoli coristi e il gruppo responsabile dell’Associazione Coro Alpino Palazzolese, composto, oltre che dal maestro Riccardo Rossini, da Franco Simoni presidente, Ferruccio Casali segretario, Raul  Fava tesoriere, Bruno Bergomi, Marino Chiari, Mauro Minelli, Massimo Negrini  e Orlando Barozzi , tramite e promotore dell’invito essendo stato ex alunno dell’Opera Mater Dei di Castel Gandolfo.

LUCIANO DEMASI 14 lug 2017 09:02