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Brescia
di MATTIA SAPONARA 31 mag 2017 08:33

Un anno con Caritas

Tra le iniziative, è stato lanciato un portale per capire quali realtà sono presenti ed effettuare richieste e/o offerte d’aiuto per oltre 807 enti

“Il 2016 è stato per la Caritas diocesana di Brescia un anno di svolta” ha spiegato il direttore Giorgio Cotelli per raccontare quanto è stato fatto. “Abbiamo deciso di investire ancor di più nella formazione della rete che abbiamo creato e nelle migliaia di persone che la compongono. Ci siamo accorti che nel territorio bresciano ci sono tante risorse silenti e se per statuto il nostro compito è quello di coordinare adesso vogliamo anche collegare. Con occhi nuovi e tante risposte guardiamo alle sfide di oggi e ci prepariamo ai prossimi dieci anni”.

Il portale. Collegare è la parola che meglio rappresenta la strada che la Caritas Bresciana ha deciso di intraprendere e proprio in questo senso è stato lanciato il sito sincrorisorse.cda.caritasbrescia.it, “un portale che – spiega Michele Brescianini, dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse – permette a chiunque lo desideri di capire quali realtà sono presenti sul nostro territorio ed effettuare richieste e/o offerte d’aiuto per gli oltre 807 enti tra parrocchie, fondazioni, cooperative che abbiamo mappato e inserito nel sito. Un’iniziativa ad oggi unica che permette a tante realtà di incontrarsi e lavorare insieme in un’ottica di rete e aiuto reciproco”.

I dati. Il vicedirettore Marco Danesi pone l’accento sui dati che testimoniano quanto fatto. In “Un anno con Caritas”, strumento che permette di rendicontare il lavoro svolto, sono state evidenziate cinque realtà esplicative. La prima è il “Contesto, la scelta pastorale delle relazioni” che ha mostrato quante persone abbiamo beneficiato dell’azione della Caritas: “Microcredito Sociale” ha raggiunto 815 beneficiari, “Ottavo giorno” ha sostenuto 5.500 famiglie ogni anno, “Mensa Menni” ha distribuito più di 322mila pasti, “Sostegno occupazione” ha inserito lavorativamente 237 persone e “Fondo briciole lucenti” ha aiutato più di 5 000 famiglie. Le altre quattro realtà comprendono la “Capillarità – parrocchie partner”, le “Sinergie istituzionali – stakeholder”, la “Rete di prossimità, volontari impegnati”, fino ad arrivare ai numeri che in questi sette anni hanno permesso a tante persone di ottenere un reale sostegno. Superano i due milioni di euro i finanziamenti erogati dal Microcredito Sociale, sedici milioni di euro il valore dei prodotti alimentari raccolti e distribuiti da Ottavo Giorno (attività finanziata anche grazie all’8xmille), più di un milione di euro il valore dei pasti distribuiti dalla Mensa Menni, un milione di euro i fondi a sostegno alle aziende e 900mila euro il contributo erogato dal Fondo Briciole Lucenti. Grandi numeri che hanno fatto la differenza per tante persone e tante famiglie. “Vogliamo fare in modo”, ha concluso Danesi, “che la rete continui ad essere sempre più presente e attiva”.

MATTIA SAPONARA 31 mag 2017 08:33