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Brescia
di LUCIANO FEBBRARI 04 mar 2017 12:55 Ultimo aggiornamento 04 mar 2017 12:54

Palavra Viva

Cinque consacrate laiche della Comunità Palavra Viva sono impegnate nell’evangelizzazione a livello diocesano. Palavra Viva è presente anche in Francia, in Italia e in Svizzera. Pur di recente formazione, sono più o meno 200 i consacrati nel mondo, di questi cinque consacrate laiche sono a Brescia. Sono state chiamate nella nostra diocesi dall’allora parroco del Villaggio Sereno don Andrea Brida.

Cinque consacrate laiche della Comunità Palavra Viva sono impegnate nell’evangelizzazione a livello diocesano. “La comunità – racconta Tamara – è nata in Brasile nel 1995 da un laico che ha vissuto l’esperienza dell’amore di Dio. Ha voluto fare in modo che altri giovani potessero vivere la medesima esperienza. Il carisma è di annunciare Gesù al mondo, ai giovani e alle famiglie”. Palavra Viva è presente anche in Francia, in Italia e in Svizzera. Pur di recente formazione, sono più o meno 200 i consacrati nel mondo, di questi cinque consacrate laiche sono a Brescia. Sono state chiamate nella nostra diocesi dall’allora parroco del Villaggio Sereno don Andrea Brida. Don Andrea cercava la presenza stabile di una comunità missionaria e mons. Mauro Orsatti, che conosceva già questa realtà, ha suggerito il nome della comunità Palavra Viva.

Tamara prima è stata in Svizzera, poi a Roma dove ha continuato gli studi prima di arrivare a Brescia. “Il nostro lavoro – continua – è l’evangelizzazione. Dedichiamo la nostra vita agli altri e viviamo di donazioni”. Le missioni popolari. “Andiamo nelle parrocchie per ravvivare la fede delle persone. Tante persone hanno una fede un po’ addormentata. Nello stare accanto e nell’ascolto proviamo ad annunciare Gesù, che è vivo, soprattutto con la Parola. La missione mette al centro la Parola, qualcosa di vivo che non è soltanto una teoria, ma è un qualcosa da vivere nella quotidianità”. Lo schema. Le missioni prevedono un momento di adorazione eucaristica, una preghiera con i giovani e la visite alle famiglie. “I bresciani ci hanno sorpreso perché sono un popolo abbastanza accogliente. Abbiamo trovato una bella risposta nelle famiglie. Incontriamo persone che si lasciano guidare in un’esperienza diversa. Vediamo, però, tanti anziani soli. Gesù è vicino anche a chi soffre. Tanti si sentono inutili. La sofferenza è un mistero che non si può spiegare a parole”. Le parrocchie interessate alle missioni popolari possono telefonare al numero 3920209123.

Dal 5 al 12 marzo. Le laiche consacrate animano la missione parrocchiale cittadina dell’unità pastorale cardinale parroco Giulio Bevilacqua. Il programma, intitolato “Annunciare la gioia del Vangelo”, prevede al mattino la visita alle persone ammalate, mentre il pomeriggio è dedicato ad alcuni incontri con i genitori e con i ragazzi. La serata, invece, prevede dei momenti di riflessione e di formazione su diverse tematiche: lunedì 6 marzo alle 20.45 l’amore di Dio (per i collaboratori), il 7 marzo “il peccato e la salvezza” (genitori Icfr), l’8 marzo “Fede e conversione” (giovani coppie), il 9 la liturgia penitenziale (“La Signoria di Gesù” e il 10 “Lo spirito Santo” per adolescenti e giovani.

LUCIANO FEBBRARI 04 mar 2017 12:55 Ultimo aggiornamento 04 mar 2017 12:54