lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di REDAZIONE 05 mag 2017 08:19

Risorse per la sanità bresciana

La giunta regionale lombarda ha firmato ieri la delibera che destinata 22 milioni di euro alle realtà bresciane nell'ambito di un programma straordinario di investimenti

La giunta regionale lombarda ha approvato la delibera che stanzia risorse nell’ambito del “Programma regionale straordinario degli investimenti nella Sanità.” Nel merito dei fondi destinati alle strutture bresciane è intervenuto il Presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali del Pirellone, Fabio Rolfi. “Quella approvata oggi è una delibera molto importante, con una cifra complessiva per oltre 22 milioni di euro di investimenti per il territorio bresciano, suddivisi in varie forme di intervento e rappresenta inoltre una delle prime applicazioni concrete della riforma in termini strutturali.” “12 milioni di euro sono stati assegnati all’ASST Spedali Civili di Brescia: di questi 4 milioni serviranno per le apparecchiature del nuovo dipartimento di diagnostica per immagini e 1 milione e 800 mila euro saranno assegnati all’Ospedale di Gardone Val Trompia per la nuova dialisi. L’ASST del Garda avrà complessivamente 5 milioni e 300 mila euro: il grosso di questo investimento sarà impiegato per la riconversione dell’ex Ospedale di Lonato in POT (Presidio Ospedaliero Territoriale) mentre la parte rimanente servirà per l’acquisto di attrezzature per i presidi di Gavardo e Desenzano. Altri 3 milioni di euro andranno all’ASST della Franciacorta e verranno utilizzati per importanti adeguamenti strutturali di natura antisismica a Chiari e per l’acquisto di nuovi mammografi digitali per Iseo e Orzinuovi. 1 milione e 800 mila euro infine, andranno ai presidi camuni di Edolo ed Esine.”

“Si tratta di investimenti importanti, che toccano moltissimi aspetti dell’ambito sanitario, dalla messa in sicurezza delle strutture, passando per le misure antincendio e la riqualificazione degli spazi, ma che riguardano anche il rinnovo delle attrezzature, in particolare di grandi e medie dimensioni, come TAC, mammografi digitali e più in generale strumentazione di varia natura che necessitano di rinnovi. In definitiva con questi fondi abbiamo recuperato anni di investimenti minori causati dai tagli romani degli ultimi esecutivi e si va nella direzione di realizzare i progetti contenuti della Riforma della Sanità. Per fare un esempio che riguarda direttamente il nostro territorio, basti pensare a Gardone Val Trompia, dove la riqualificazione e l’ampliamento della dialisi consentiranno di lavorare meglio, trattenendo in loco pazienti cronici, spesso anziani o fragili, che per la ristrettezza degli spazi devono in molti casi recarsi al di fuori del Comune di competenza per le cure.” “Si tratta quindi di interventi ingenti, per giungere ad una sanità ancora più capillare e quindi maggiormente legata al territorio. È la concretezza della politica della Giunta Maroni e di una Regione che, grazie alla politica degli accantonamenti, riesce comunque a fare il suo dovere, nonostante i numerosi tagli degli ultimi governi statali.” Queste, nel dettaglio, le risorse destinate alla sanità bresciana.

All’Asst Spedali Civili di Brescia sono stati destinati 12 milioni e 216mila euro, così suddivisi: a tutti i 2 milioni di euro per realizzazione dossier socio – sanitario elettronico aziendale; Brescia: 4 milioni 170 mila euro per Dipartimento per Immagini; Gardone V.T: 1.836.000 euro per riqualificazione e riordino servizio dialisi; Spedali Civili: 2.440.000 euro per riqualificazione e riordino Dipartimento cardio-toracico; Spedali Civili: 1.170 mila euro per acquisto apparecchiature Dipartimento per Immagini. All’Asst della Franciacorta: vanno 3.005.000 euro, 2milioni 625mil a Chiari per l’adeguamento strutturale ed impiantistico; A Iseo ed Orzinuovi: 380.000 euro per acquisizione di mammografo e mammografo con tomosintesi. All’Asst del Garda sono stati destinati 5 milioni e 310mila euro, così suddivisi: Desenzano, 1.100.000 per messa in sicurezza antincendio; Lonato, 2.250.00 euro per riconversione ospedale di Lonato in Pot, ASST: 1 milioni e 470mila per gestione dei percorsi di cura e telemedicina, Gavardo: 190mila euro per acquiszione di grandi apparecchiature. All’Asst della Valle Camonica, infine, sono stati destinati 1 milione 835mila euro. Soddisfatto anche il consigliere Pd Gianantonio Girelli, membro della stessa commissione consiliare, che invita giunta e consiglio regionale a non abbassare la guardia in tema di qualità e salvaguardia dei servizi erogati così da garantire standard elevati in tutti i settori della sanità bresciana.

REDAZIONE 05 mag 2017 08:19