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Brescia
di MATTIA SAPONARA 07 giu 2017 09:04

Casa famiglia Mariarosa Inzoli

In piazzetta Sant’Alessandro una nuova realtà voluta dall’Associazione “F. Balestrieri – Anziani in linea onlus”

L’associazione “F. Balestrieri – Anziani in linea onlus” si prepara a inaugurare domani, venerdì 9 giugno, la Casa famiglia “Mariarosa Inzoli” a partire dalle 15.15. La nuova realtà, ubicata in piazzetta S. Alessandro a Brescia, risponde perfettamente all’obiettivo dell’Associazione: è nata per aiutare e sostenere le persone anziane, specialmente quelle sole, senza supporti famigliari, in condizioni economiche di fragilità o emergenza abitativa. La nuova Casa famiglia è stata intitolata al medico degli “ultimi”, Mariarosa Inzoli, recentemente scomparsa, che ha lavorato tanto per la realizzazione della struttura che porterà il suo nome. Fino ad oggi l’Associazione Balestrieri ha fondato due Case Famiglia e due Centri socio culturali in via Moretto e via della Rocca, nei locali messi a disposizione dalle parrocchie del centro storico, S. Lorenzo e S. Faustino. Domani sarà inaugurata, dunque, la terza Casa famiglia per anziani autosufficienti. Un progetto realizzato grazie al prezioso lavoro di rete tra l’Associazione, la Parrocchia di S. Alessandro, il Comune di Brescia, l’Ats, il supporto di Atelier Europeo e del Centro servizi per il volontariato e il fondamentale contributo economico della Fondazione Cariplo e della generosità di tanti privati.

Il complesso è composto da ben otto camere singole, con bagno privato e ampi spazi comuni per la consumazione dei pasti e per i momenti di svago e di socializzazione. L’accesso alla Casa famiglia sarà diretto e il soggetto richiedente sarà l’anziano stesso. Il costo della retta giornaliera è di 49 euro per le camere singole e 46 euro per le doppie e al suo interno verranno ospitate fino a dieci persone. “Già alcune stanze sono state prenotate – sottolinea l’europrogettista di Atelier Europeo Ornella Bonometti– l’abitare insieme sostenuto da un aiuto domestico e da una supervisione per le attività quotidiane, grazie ai volontari dell’Associazione Balestrieri, può diventare una valida e gradita alternativa alla casa di riposo o al vivere da soli. Negli ultimi anni sono pervenute numerose richieste di accoglienza da parte di persone anziane che, senza particolari problemi sociali o economici, desideravano lasciare il proprio alloggio per andare a vivere nelle Case famiglia. Vogliamo rispondere a questo nuovo bisogno emergente”. L’Associazione Balestrieri può contare su ben 140 soci. La sua attività è ormai consolidata sia per l’esperienza gestionale, sia per le risorse umane che si dedicano all’attività di volontariato ed è attenta a sfruttare tutte le opportunità che vengono offerte dal territorio. La Parrocchia di Sant’Alessandro ha messo a disposizione dell’Associazione i propri locali per attuare questo nuovo progetto e ora, con l’aiuto del Comune di Brescia, l’associazione assumerà il personale Asa, identificherà un coordinatore responsabile, organizzerà la presenza di medici e infermieri volontari e aprirà finalmente le porte di questa nuova realtà.

MATTIA SAPONARA 07 giu 2017 09:04