lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di MAURO TONINELLI 24 nov 2016 14:34

Rondinelle da primato...

Si torna a casa. E il ritorno a casa fa sempre pensare e sperare bene. Tra le mura amiche del Rigamonti le Rondinelle hanno sempre trovato la forza per fare bene e fare punti

Si torna a casa. E il ritorno a casa fa sempre pensare e sperare bene. Tra le mura amiche del Rigamonti le Rondinelle hanno sempre trovato la forza per fare bene e fare punti. E dopo le 4 “sberle” ricevute dal Benevento e la prestazione costellata nuovamente di cartellini, forse ce n’è proprio bisogno, con la coscienza che le ultime sfide lontano dalle mura amiche si sono concluse con quattro sconfitte.

La classifica dei cartellini (già segnalata nell’articolo della scorsa settimana) dopo la 15ª giornata si aggiorna e il Brescia si ritrova primo in solitaria in quella dei rossi con 6 e secondo con 48 in quella dei gialli con la Ternana che ne ha collezionati 50. Nel commento della gara mister Brocchi ha sottolineato quanto gli episodi l’abbiano condizionata. I cartellini raccolti dalle Rondinelle raccontano da un lato l’agonismo e la grinta e dall’altro, invece, forse troppa irruenza e ansia, qualcuno suggerisce tipiche della giovane età della rosa. “Spesso e volentieri – ha sottolineato il mister ad inizio settimana – abbiamo subito cartellini sciocchi, inutili, ed altri gratuiti. Siamo una squadra aggressiva, che va in campo per vincere e questo aumenta il rischio di essere cartellinata”. Che non cambia la sostanza delle punizioni. Nella gara casalinga contro l’Ascoli saranno molti i giocatori fuori per squalifiche e infortuni. Per questo sarà difficile capire chi scenderà in campo e quale lo schieramento. Il mister e lo staff valuteranno giorno per giorno, fino a sabato la possibilità di recuperare qualche infortunato.

Le Rondinelle vantano anche la peggior difesa con ben 25 reti subite in 15 gare di campionato. Ma anche su questo dato la guida tecnica di Caracciolo e compagni ha una risposta: “I numeri sono questi ma dobbiamo considerare che in due gare abbiamo preso otto gol. Questo compromette il risultato finale. Ricordo, tra l’altro, che quattro reti le abbiamo incassate a Chiavari, la nostra peggior gara, e altrettante le abbiamo subite sabato a Benevento. Sappiamo tutti come è andata: tre gol al passivo in 9 contro 11. Detto questo è un tasto su cui bisogna lavorare ancora molto”.

Sabato 26 novembre alle 15 fischio d’inizio al Rigamonti dove arriva l’Ascoli. La squadra bianconera si trova proprio a tre lunghezze dietro le Rondinelle, ma con una gara in meno, quindi cercherà sicuramente di non perdere e, magari, fare più punti possibili. Dal proprio canto invece il Brescia deve risollevare la brutta sconfitta di Benevento e, nella normalità dei casi, dopo sconfitte così pesanti c’è sempre stata una reazione positiva. Ne è convinto anche Pinzi, giocatore esperto della rosa: “Di solito in casa riusciamo sempre a fare grandi partite, non abbiamo mai deluso”. I bresciani, con in tasca biglietto e abbonamento, lo sperano proprio.

MAURO TONINELLI 24 nov 2016 14:34