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Brescia
di MAURO TONINELLI 11 feb 2016 00:00

Niente allarmismi

Nonostante le tre sconfitte consecutive inanellate dalle Rondinelle l’ad Rinaldo Sagramola rassicura sullo stato della squadra, bisogna “fare tesoro degli errori commessi e tornare a conquistare i tre punti”

La vittoria sembra divenuta tabù. Certo non c’è ancora da preoccuparsi ma qualche campanello d’allarme non può che suonare dopo la terza sconfitta consecutiva ottenuta dalle Rondinelle. Certo non ci sono allarmismi e a dirlo, senza mezzi termini, è comparso, proprio a inizio settimana, Rinaldo Sagramola. “Ci stiamo chiedendo anche noi – ha ricordato l’amministratore delegato – cosa stia succedendo al Brescia, non tanto in termini di episodi ma di prestazioni non più così brillanti come eravamo soliti vedere”. È innegabile che qualche uomo è calato e, episodi a parte, anche se ovviamente alcuni hanno il loro peso, tutto il gioco ne risenta. A proposito di disattenzioni ancora Sagramola ha sottolineato: “Ci sono da parte di tutti, nessuno escluso, ed è sbagliato prendersela con qualcuno in particolare. I ragazzi sono bravi e lo hanno dimostrato sul campo e fuori, sono seguiti da un ottimo allenatore e di conseguenza siamo convinti che da questa situazione ne usciremo”.

Imborghesiti. Poi aggiunge che forse qualche giocatore “si è imborghesito”. La cosa strana è che forse, in questa stagione, non si era più abituati a dire o scrivere di queste situazioni. Ma il calcio è questo e ora gli uomini di Boscaglia devono fare i conti anche con il momento delicato. Il mister, che ha incassato ancora stima e fiducia dall’ad, ha le idee chiare anche sul da farsi in vista delle partite future: “Bisogna guardare avanti, non eravamo dei fenomeni prima e né tanto meno siamo diventati deboli ora. Fortunatamente la classifica ci sorride ancora nonostante questo periodo negativo. Occorre fare tesoro degli errori commessi e lavorare ancora di più per rialzarci al più presto e tornare a conquistare i tre punti”.

Il potenziale. 38 punti, quelli fino ad ora conquistati dal Brescia, non sono poca cosa. Sono punti che dicono di un potenziale significativo e di una realtà, in campo, con un certo peso. E finalmente la società si sbilancia. È sempre Sagramola a confermare come obiettivo la salvezza come necessaria “per la continuità aziendale. Se non ci si salva la società è a rischio”. Ma poi ha continuato dicendo che la classifica mostra che le Rondinelle hanno una grossa occasione da sfruttare “e sarebbe delittuoso non provarci. Come se avessimo un calcio di rigore da tirare e ci rifiutassimo di tirarlo”. Insomma, senza mezzi termini, i play-off ora sono il nuovo obiettivo di questo gruppo che dopo 25 gare rimane saldo al sesto posto in compagnia del Cesena.Nel prossimo turno Caracciolo e compagni sono impegnati al Rigamonti nel posticipo della giornata lunedì 15 febbraio alle 20.30 contro l’Ascoli. L’avversario è uno dei pretendenti alla zona play-off. Si devono continuare a fare più punti possibili e, visto le ultime gare, invertire la rotta.
MAURO TONINELLI 11 feb 2016 00:00