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Brescia
di MAURO TONINELLI 02 mar 2017 09:54

Brocchi rimane al comando, per ora...

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La vittoria contro il Cittadella di venerdì sera ha ricollocato il mister sulla panchina delle Rondinelle. La sconfitta maturata con il Bari lunedì, invece, ha nuovamente rimesso tutto in forse

Brocchi rimane al suo posto. Per ora. La vittoria ridondante (4 a 1) in casa contro il Cittadella di venerdì sera ha ricollocato il mister sulla panchina delle Rondinelle. La sconfitta maturata con il Bari lunedì, invece, ha nuovamente rimesso tutto in forse. “Questa sera – ha commentato Brocchi nel dopo gara – avevamo di fronte una squadra molto forte, composta da tanti giocatori di qualità e costruita per puntare dritto alla Serie A. Nonostante ciò la squadra ha giocato a mio avviso una grande gara, mettendo in difficoltà i nostri avversari. Purtroppo anche stavolta gli episodi hanno fatto la differenza e ancora una volta a sfavore”.

Ha poi continuato l’analisi allargando l’orizzonte: “È evidente che ci sono delle difficoltà, i risultati non ci danno ragione. Ma non bisogna mollare nulla e ripartire dalla prestazione di oggi per migliorarci e crescere. Domenica si torna in campo e ci aspetta un’altra sfida difficile, un’altra battaglia e dobbiamo farci trovare pronti”.È vero che da queste righe, la scorsa settimana, si diceva che sarebbe stato sufficiente vincere una delle due gare affinché il mister rimanesse al suo posto. È altrettanto vero che, dopo la sconfitta per 2 a 0 maturata contro il Bari e la prestazione poco convincente di molti uomini, la piazza non sembra più in grado di aspettare.

La Curva Nord, non certo rappresentante di tutti i tifosi, ma di una buona parte ha chiesto dalla propria pagina Facebook le dimissioni del tecnico con un comunicato in cui dicono di essere stufi di “ricevere delusioni su delusioni, da parte di una squadra di amorfi e di un allenatore incompetente che con il suo operato, sostenuto tra l’altro dalla società del Brescia Calcio, ci stanno portando sempre più velocemente verso la linea di non ritorno. Di questo passo la retrocessione in Lega Pro è inevitabile! Vogliamo chiedere a coloro che gestiscono il nostro Brescia dal punto di vista operativo di rendersi conto di ciò che sta accadendo e di prendere provvedimenti seri e reali”. In questo clima, la gara di domenica 5 marzo alle 15 al Rigamonti contro il Verona è difficilissima da preparare e potrà essere il momento culminante per i rapporti in essere: siano essi tra società e allenatore, squadra e allenatore, tifoseria e società.


C.U. Brescia Calcio – 01.03.2017


Il comunicato diffuso dalla "Curva Nord del Brescia", impone, da parte della Società, una ferma presa di posizione a difesa e tutela della professionalità dell'allenatore - tutt'altro che incompetente - e la evidente necessità di chiarire, ancora una volta, il contesto nel quale la società opera. Piaccia o no (e, a noi, certamente no!!), ancora oggi, parte consistente dei nostri ricavi, anzichè investirli su squadra e settore giovanile, come sarebbe giusto e auspicabile fare, sono necessariamente destinati a sanare la pesante situazione debitoria presa in carico. Poichè questa gestione è indirizzata ad assumere esclusivamente impegni che possano essere onorati, ha messo a disposizione dell'allenatore una squadra "sostenibile" (ad oggi, la più giovane della categoria), formata da un gruppo di giovani accreditati di buona prospettiva integrato con qualche elemento di collaudata esperienza.
Come noto, la maturazione dei giovani non è sempre lineare, non sempre è possibile prevederne lo sviluppo e quasi sempre, purtroppo, procede per prove ed errori.

Questa consapevolezza in Società c'è sempre stata. Non a caso, lo slogan che ha inaugurato la stagione recitava "Cresciamo insieme", senza proclami, nè promesse se non quella di perseguire un unico obiettivo: il mantenimento della categoria. Le incertezze della traversata, affidata ad un gruppo molto giovane, erano prevedibili ma affrontata anche confidando nel vantaggio competitivo che il sostegno del pubblico ci avrebbe garantito. Confidenza, non incoscenza, perchè basata sull'atteggiamento tenuto dalla tifoseria per tutta la passata stagione e sino ad oggi. Per non vanificare gli sforzi sin qui compiuti, è necessario riuscire a condurre la barca in porto. Saremo in grado di farlo con meno difficoltà se si potrà continuare a contare sul sostegno della tifoseria in generale e quella della Curva Nord in particolare.

Forza Brescia

MAURO TONINELLI 02 mar 2017 09:54