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Brescia
08 lug 2016 00:00

Turismo in crescita nel Bresciano anche prima dell'effetto "Christo"

L'assessore regionale Mauro Parolini ha presentato i dati sui flussi turistici regionali dello scorso anno, confermati e superati in quetso 2016, almeno a Brescia, grazie a The floating piers

Il turismo lombardo nel 2015 è cresciuto più che nel resto d’Italia, arrivi e presenze hanno fatto registrare un aumento complessivo dell’11% in tutta la regione (15.639.134 e 37.857.140); la Lombardia è oggi più attraente e piace sempre più ai viaggiatori stranieri, che sono ormai più del 50% del nostro mercato”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, commentando il report sul Turismo in Lombardia – Anno 2015 diffuso da Eupolislombardia, l’Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione di Regione Lombardia.

NUOVA EXPLORA - “Expo ha rappresentato sicuramente il calcio d’inizio di una partita ben più complessa che Regione Lombardia ha voluto giocare in prima persona. E i primi risultati positivi stanno arrivando. Con il Presidente Maroni – ha spiegato Parolini - abbiamo infatti impresso una forte accelerazione al turismo durante questa legislatura: c’è una nuova legge, un impegno economico molto significativo per valorizzarlo, un nuovo modo di gestirlo e soprattutto una più moderna ed organica strategia di promozione della destinazione Lombardia grazie ad Explora, che è diventata a pieno titolo la nostra Destination Management Organization, dimostrandosi sempre più come quel soggetto operativo che mancava e che agisce con criteri federativi e sussidiari”.

ANNO DEL TURISMO LOMBARDO - “Quest’anno abbiamo lanciato l’Anno del Turismo lombardo - iniziato lo scorso 29 maggio, festa della Lombardia - come la celebrazione di questa nuova fase, l’inizio di un percorso che desideriamo compiere insieme ai protagonisti del settore per fare del turismo uno degli asset primari di sviluppo economico, di lavoro e di benessere. Un’iniziativa – ha sottolineato l’assessore - che si sta rivelando anche un’occasione per costruire una rinnovata consapevolezza delle nostre enormi potenzialità turistiche e per riaccendere l’orgoglio della bellezza che caratterizza le aree turistiche, quelle già affermate e quelle nascoste nei diamanti grezzi sparsi sul territorio regionale”.

GRANDE SUCCESSO PER BRESCIA – “I numeri confermano una crescita del dato sulla provincia di Brescia, che – ha spiegato Parolini - si conferma la seconda area turistica della regione, attirando rispettivamente il 15,9% degli arrivi e il 24,5% di presenze dei turisti, con un aumento di oltre 411mila pernottamenti in più rispetto al 2014”.

IL DOPO FLOATING PIERS – “Il clamoroso successo che ha ottenuto l’istallazione di Christo sul Lago d’Iseo – ha annunciato infine Parolini - ci ha spinto a muoverci con largo anticipo non solo nell’organizzazione dell’evento in sinergia con tutti i soggetti territoriali coinvolti, ma anche nel mettere subito in campo un piano d’azione di promozione di quest’area turistica, proiettata in tutto il mondo grazie al Floating Piers, proprio con l’obiettivo di consolidare gli effetti positivi ottenuti e di aprire un’altra finestra su tutta l’offerta turistica lombarda e in particolare sul Lago d’Iseo, la Franciacorta, la Valcamonica e le valli bergamasche”.

“Da regione notoriamente conosciuta in Italia e all’estero per il ruolo di leadership economica svolto nei settori della moda, del design, della metalmeccanica, dell’agroalimentare, negli anni della crisi la Lombardia – si legge nel report di Eupolislombardia - ha sempre più rivelato anche una vocazione turistica, forte della sua capacità di attrarre oltre il 15% del turismo straniero che arriva in Italia".
08 lug 2016 00:00