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di REDAZIONE ONLINE 29 gen 2015 00:00

Medicina: la riorganizzazione dei corsi di laurea

La complessiva riorganizzazione dei corsi di laurea professionalizzanti (tecnici di radiologia, educatori, infermieri, assistenti sanitari, fisioterapisti) al centro dell'incontro promosso dall'Università degli Studi di Brescia

Nella serata di martedì 27 gennaio i vertici dell’Università degli Studi di Brescia, con a capo il Magnifico Rettore prof. Sergio Pecorelli, hanno incontrato il Direttore Generale dell’A.O. Carlo Poma di Mantova, dott. Luca Stucchi, il Direttore Sanitario dell’A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona, Dott. Camillo Rossi, e il Direttore Sanitario dell’ASL di Cremona, Dott. Raffaello Stradoni per ragionare insieme in merito alla complessiva riorganizzazione dei corsi di laurea professionalizzanti (tecnici di radiologia, educatori, infermieri, assistenti sanitari, fisioterapisti) dalle norme a partire dall’Anno Accademico 2015/2016.

L’incontro ha affrontato tutti i problemi tecnici connessi alla questione, ipotizzando soluzioni di equilibrio a tutela da un lato degli studenti e delle loro famiglie e dall’altro dei territori di riferimento che nel corso degli anni hanno garantito l’erogazione dei corsi con un ottimo livello formativo.
A breve i partecipanti si ritroveranno per verificare la sostenibilità tecnica di alcune soluzioni ipotizzate, tra cui il potenziamento dell’attività in teledidattica.

L’Università degli Studi di Brescia, riconoscendo quanto di positivo le strutture ospedaliere e sanitarie hanno, fino ad oggi, garantito relativamente allo svolgimento dei corsi di studio delle professioni sanitarie, si impegna, nel rispetto delle norme derivanti dall’azione del MIUR, a fare il massimo sforzo tecnico-economico per continuare il rapporto storicamente positivo in atto.

L’Università degli Studi di Brescia avvierà contatti per analizzare lo stesso problema anche con i vertici delle altre aziende sanitarie interessate.
REDAZIONE ONLINE 29 gen 2015 00:00