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Brescia
08 lug 2016 00:00

La Vastapane lascia un Conservatorio in salute

Dopo sei anni termina l'esperienza da presidente di Patrizia Vastapane. Il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia e Darfo rappresenta un'eccellenza e può vantare molte collaborazioni internazionali

Dopo sei anni, e al termine del mandato, Patrizia Vastapane lascia la presidenza del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia e Darfo. Lascia una realtà considerata Ateneo capofila della Lombardia Orientale. In questo periodo ha contribuito, con passione e competenza, all’adeguamento delle strutture e dei supporti didattici: dall’installazione delle lavagne multimediali all’arricchimento delle dotazioni di strumenti musicali, dalla digitalizzazione e catalogazione del materiale della biblioteca alla creazione di una sala lettura-studio. Ha traghettato il Conservatorio dai corsi pre-accademici all’Università di alta formazione musicale e coreutica. Tra le eccellenze, la nascita della “Junior Orchestra” del Conservatorio con strumentisti under 12 sotto la direzione del maestro Filippo Lama. Da segnalare anche gli accordi internazionali sviluppati con i Paesi Europei, con la Cina, con Taiwan e con l’Iran, solo per fare qualche nome.

“Sono tanti i ricordi – spiega la presidente –. Ho vissuto un’esperienza molto bella a contatto con una realtà molto interessante; ho avuto modo di incontrare delle persone straordinarie e dei ragazzi molto preparati. Il fiore all’occhiello rimarrà senza dubbio la rimessa in sicurezza e la riapertura al pubblico del magnifico Salone Da Cemmo: gli studenti si sono così riappropriati di uno spazio per i loro importanti momenti musicali e per la discussione delle tesi di laurea”. La Vastapane, insignita recentemente dal Comune del premio Vittoria Alata, lascia un Conservatorio in salute, anche dal punto di vista finanziario. A breve sarà, inoltre, acquistato un nuovo organo che permetterà alla sede di Brescia e a quella di Darfo di presentare anche il dipartimento di organo come uno dei migliori d’Italia.
08 lug 2016 00:00