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Travagliato
di SERGIO ARRIGOTTI 17 mag 2017 09:15

Una nuova casa per la disabilità

Il nuovo centro polifunzionale per la disabilità adulta “Il Vomere” verrà inaugurato sabato 27 maggio

È ampia, spaziosa, funzionale, moderna, dotata di ogni comfort e di tutti i servizi necessari. Una struttura costata quasi 2 milioni e 800mila euro, 7 anni di tempo per realizzarla, un’opera corale che appartiene a tutta la comunità di Travagliato: è la nuova sede della cooperativa sociale “Il Vomere“. Il nuovo centro polifunzionale per la disabilità adulta verrà inaugurato sabato 27 maggio. Sarà un momento di celebrazione del lavoro fatto, ma anche di festa condivisa per quanto compiuto. L’iniziativa è stata presentata in municipio lunedì dal presidente della cooperativa Marco Menni, dal sindaco Renato Pasinetti, dalla presidente dell’associazione genitori del Vomere Caterina Galdini, dalla coordinatrice del Cse Giuseppina Bertoloni, dalla responsabile dei servizi sociali del Comune Daniela Trinca e da alcuni ospiti della struttura.

La presentazione è stata voluta in municipio proprio per sottolineare che quella realizzata è una struttura della comunità, frutto di un lavoro, di una solidarietà e di un pensiero corale. Che appartiene a tutti. È una struttura privata, ma di interesse pubblico. Come ha ricordato Marco Menni “i consigli comunali, in questi anni, hanno sempre approvato all’unanimità tutte le delibere inerenti Il Vomere. Maggioranza e minoranza insieme”. La struttura è frutto della solidarietà. I primi a crederci sono stati gli Alpini, e poi via via tutti gli altri, in un sostegno continuo “a goccia” che ha avuto una accelerata grazie ai contributi di Fondazione Cariplo e della Regione Lombardia. A sostegno di una presenza, quella della cooperativa, come ha ricordato il sindaco Pasinetti “che è qui dal 1983, e che è cresciuta anche grazie al volontariato dell’associazione genitori”.

L’inaugurazione è accompagnata dalla presentazione di un libro di Giovanni Quaresmini, (nuovo Centro Diurno per Disabili, Compagnia della Stampa Editori), che racconta i 34 anni di storia di questa realtà dell’assistenza. Un volume che ripercorre le vicende di questa “federazione di interessi nobili” come la definisce Quaresmini. Facendo parlare i protagonisti, coinvolgendo i sindaci del territorio, (giacché Il Vomere è un punto di riferimento anche per i comuni attigui a Travagliato), dedicando una sezione a “Vomere in Arte”, in cui vengono proposte tutte le opere donate alla cooperativa nell’ambito della mostra “la gioia di vivere oltre la diversità” a cui hanno partecipato una sessantina di autori. Oggi la cooperativa ospita 30 utenti e 15 operatori nel Centro Diurno Disabili, e 18 utenti e 4 operatori nel Centro Socio Educativo. Un domani nella nuova struttura potranno essere anche di più. Uno spazio è già predisposto pure per il “dopo di noi”. “Noi siamo orgogliosi” spiega anche un po’ commossa Caterina Galdini, dell’Associazione Genitori, “di far parte di questa associazione. Tutti abbiamo creduto e contribuito a questo progetto. E’ fondamentale per noi sapere che i nostri ragazzi stanno in un ambiente ancora più curato e voluto da noi. E’ la loro casa”.

SERGIO ARRIGOTTI 17 mag 2017 09:15