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Carpenedolo
di MARIO FERRARI 08 nov 2017 08:15

Arrivano i Tortelli dal Brasile

Oggi a Carpenedolo la delegazione del casato emigrato nel Paese sudamericano. Alle 9.30 l'incontro nel palazzo del Comune

C’è attesa e curiosità a Carpenedolo per l’arrivo dal Brasile della delegazione del casato Tortelli. Sono i discendenti di una decina di persone, guidate dal capostipite Agostino, che alla fine dell’’800, pur essendo “possidenti”, hanno affrontato l’avventura di trasferirsi nel Paese sudamericano in cerca di lavoro sicuro e tale da mantenere un livello familiare economicamente sostenibile per una famiglia sempre più numerosa.

Infatti, se papà Carlo – figlio di Ferdinando (nato nel 1756) - era inizialmente “solo” possidente (con le sorelle Maria e Giulia), poi ha ampliato l’attività in “negoziante” e suo figlio Giuseppe “tessitore”. Notizie “spiluccate” dagli appassionati ricercatori locali. Il casato Tortelli ha dato ad Acquafredda persone stimate dalla comunità che hanno avuto un ruolo importante anche nel campo amministrativo: Carlo (1813-1876) e i suoi figli Giulio (1853-1906) cui è stato dedicato un cippo funebre nel cimitero con dedica particolare, Giuseppe sindaco di Acquafredda nei periodi socialmente “delicati”: 1890-1893, 1893-1895 e 1896-1898.

Su un Bollettino parrocchiale del 2010, Mario Giacobbi ha trovato anche un Tortelli sicuramente di questo casato: Carlo (1768-1859) figlio di Vincenzo, nato ad Acquafredda (con albo genealogico dove ricorrono i nomi di Carlo, Vincenzo, Agostino, Domenico, etc.) che diventerà un eccellente “personaggio” ecclesiastico noto come “padre Vincenzo” nell’ordine dei Francescani minori bresciani con “elogio funebre” trascritto grazie alla disponibilità di padre Camillo Galbiati. Altri Tortelli importanti: Giuseppe che fu sindaco a Visano dal 1956 al 1964 a cui è stato dedicato l’edificio scolastico e la figlia Maria Grazia Tortelli anche lei sindaco dal 2009 al 2014. 

Gli “accompagnatori” di questi ospiti sono Giorgio, Carla e don Franco Tortelli Parroco di Carpenedolo ricco dell’esperienza vissuta in Brasile al raduno casato Tortelli con 700 presenze l’anno scorso: saranno ricevuti dal sindaco Maurizio Donini alle 9.30 in Comune e poi accompagnati al cippo cimiteriale.

MARIO FERRARI 08 nov 2017 08:15